APPUNTAMENTO ANNULLATO. SARA’ RIPROPOSTO ONLINE ENTRO DICEMBRE.
Il secondo appuntamento della rassegna NOVECENTO è con Paola Bignardi e ha come protagonista don Primo Mazzolari. La conferenza di mercoledì 29 novembre si concentrerà sul ruolo educativo di don Mazzolari, meno dibattuto, specularmente a quanto accaduto per don Marella.
Mazzolari è artefice di una Chiesa in uscita, che cammina ed entra in relazione col mondo, è il protagonista di scosse all’interno della Chiesa, che ha cercato di cambiare con dedizione e passione. Don Primo è stato uno di quei religiosi che hanno fornito un contributo determinante durante l’occupazione tedesca, attuando una Resistenza non armata ma altrettanto tenace, contrastando il totalitarismo e andando in soccorso alle vittime del tempo.
Una vita spesa per i poveri e per la giustizia sociale, vivendo la sua missione sacerdotale anche attraverso l’azione educativa e il sostegno alle scuole rurali, leva di emancipazione delle popolazioni.
La sua urgenza missionaria e il suo impegno per la fraternità emergono anche in un editoriale del 1949 intitolato “La giustizia ha fretta”: «Quand’è incominciata la non-collaborazione? Da millenni e millenni: da quando l’uomo, cessando di essere giusto e fraterno con l’uomo, ha cercato d’appropriarsi più di ciò che gli spetta e di prelevarlo anche sulla fatica altrui. Dove vien meno l’equità, la solidarietà ne soffre e il lavorare insieme ancor di più» (Don Primo Mazzolari).
Per riservare il proprio posto gratuito in presenza compilare questo form: https://forms.gle/Zoc1WyCWkPrkjfjT7