La professoressa Franzoni è stata ospite del museo la settimana scorsa in una interessantissima conferenza sulle innovazioni del welfare bolognese negli anni ’70 e sul contributo di alcuni testimoni di matrice culturale cattolica. Con lei avevamo ragionato sul filo conduttore delle conferenze di quest’anno e avevamo immaginato una prosecuzione anche nell’autunno. La ringraziamo per la sua generosità.

Con la sua morte, avvenuta improvvisamente oggi, 13 giugno 2023, perdiamo una persona colta, appassionata, generosa, tenace, discreta e sempre impegnata. Bologna perde una testimone e una profonda conoscitrice dei Servizi Sociali, della loro evoluzione e dell’organizzazione dei Servizi cui ha dato un grande contributo nella sua vita professionale come professoressa presso l’Università di Bologna, come formatrice e divulgratrice con IRESS e la Rivista Autonomie locali e servizi sociali.

Il suo ultimo impegno, cui stava dedicando energie e passione, è il progetto Memorie Vive realizzato dall’Istituzione G. F. Minguzzi della Città Metropolitana di Bologna, da Iress (Istituto Regionale Emiliano-Romagnolo per i servizi sociali e sanitari, la formazione e la ricerca applicata) e dal Comune di Bologna. In questi ultimi mesi di contatti e ragionamenti ha più volte rimarcato quanto fosse importante il lavoro sulla memoria e sulla documentazione e come Memorie Vive abbia consentito di analizzare la storia dei servizi sociali e delle politiche sociali del territorio bolognese raccogliendo testimonianze (attraverso interviste agli operatori del tempo) e documentazione anche inedita.

Ringraziamo la professoressa Franzoni per la grande generosità con cui ha accolto il nostro invito a percorrere insieme un tratto di strada e ci addolora la sua mancanza. Il nostro cordoglio e la vicinanza al marito, ai figli e ai nipoti in questo doloroso momento.

Per chi avesse piacere di riascoltare la sua conferenza del 7 giugno: