Venerdì 30 settembre alle 20:30 Virginia Farina e Simone Martinetto saranno gli interpreti di un reading presso il museo.
A partire dalla raccolta di poesia OLTREMARE, edita da Terre d’ulivi edizioni, la poetessa Virginia Farina dialogherà con la curatrice del Museo Olinto Marella sui temi dell’identità, del viaggio, dei confini, delle paure, delle speranze, dell’umanità e della responsabilità. Della vita.
La raccolta di poesie sarà poi protagonista di un viaggio poetico che intreccia voce, musica e parole, in un percorso evocativo che mescola arte ed emozioni con storie personali e collettive. Testi di Virginia Farina e musica originale di Simone Martinetto.
La partecipazione al reading è solo in presenza ed è gradita la prenotazione, in considerazione del limitato numero di posti.
Nella foto di Grigore Cornea: Virginia Farina e Simone Martinetto
Virginia Farina
Nasce a Oristano nel 1978, ma vive e risiede a Bologna da diversi anni. I primi contatti con la poesia le arrivano attraverso il canto tradizionale sardo trasmessole dal padre. Nel 2008 vince il Festival di poesia Ritorno a Figuralia di Castelmaggiore (Bologna) con la raccolta Qui, dove sono, dedicato al tema dello “spaesamento” e della migrazione. Nel 2018 è stata segnalata al Premio Lingua Madre di Torino e al Premio Renato Giorgi di Sasso Marconi nella Sezione Cantiere. Nel 2019 vince il Premio Versante Ripido per Opera prima che le permette di pubblicare la sua prima Raccolta Oltremare nel 2020, per Terra d’Ulivi Edizioni. Nel 2021 vince il premio Routes Méditerranéennes promosso da UJCE e MAF (Marengo Alta Formazione) in collaborazione con il Premio InediTO, con il suo primo romanzo Figlia di frontiera, di prossima pubblicazione. Sempre nel 2021 vince il terzo Premio Renato Giorgi di Sasso Marconi con la silloge inedita Aidos, anch’essa di prossima pubblicazione. Dal 2011 fa parte del gruppo musicale Espresso Notte. Attualmente collabora con la rivista di poesia Menabò, con la redazione di Versante Ripido e con la rivista Le Voci della Luna.
Simone Martinetto
Artista visivo, fotografo, regista, docente di fotografia e compositore. In qualità di artista e fotografo ha esposto le sue opere in circa 60 mostre presso musei, gallerie d’arte e spazi istituzionali in Europa e Stati Uniti. Come fotografo di scena per il cinema ha seguito interamente circa 20 produzioni e lavorato a stretto contatto con importanti registi e attori, tra cui Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Saverio Costanzo, Isabella Rossellini, Berenice Bejo. Ha insegnato fotografia presso molti luoghi: università, licei, scuole di cinema, comuni, biblioteche, avendo circa 2500 allievi dai 3 agli 90 anni di età. Come regista ha realizzato alcune opere di videoarte, videoclip e un film documentario, Beati! La gioia non è mai al singolare di cui ha composto anche la colonna sonora e proiettato a Bologna in piazza Maggiore nel 2020 sullo schermo più grande d’Europa per la rassegna Sotto le stelle del cinema curata dalla Cineteca di Bologna. La musica è sempre stata una sua passione parallela. Ha fatto parte, come chitarrista e compositore, del gruppo Espresso notte (con Virginia Farina e Antonio Giallella), un progetto e un album a base di musica e poesia. Durante il primo lockdown del 2020 ha potuto dedicarsi con più assiduità al pianoforte e ha composto molti brani per piano solo. Attualmente sta lavorando a Cinema interiore, il suo primo album pianistico.
Per approfondire la raccolta OLTREMARE, qualche recensione:
Recensione di Giuseppe Martella sul blog Poetarum Silva: https://poetarumsilva.com/
Recensione di Luigi Paraboschi sul blog Versante Ripido:
https://blog.versanteripido.
Intervista con Pina Piccolo sulla Fanzine di Versante Ripido:
https://fanzine.
Qui un estratto del brano Orientarsi con le stelle, di Simone Martinetto: https://vimeo.com/715945090/50b44b5091