Ci siamo lasciati nell’ottobre 2019, nella Sala dell’Archiginnasio di Bologna durante la Festa internazionale della Storia. Eravamo lì per comprendere meglio “l’ostinazione della carità” di Olinto Marella e per capire come fosse finito in quelle accuse di Modernismo che lo hanno intrappolato e punito per sedici anni. L’antimodernismo è «una vicenda molto singolare», aveva affermato il prof. Melloni, «perché è la persecuzione di una cosa che non esiste. Il Modernismo è un’invenzione di chi lo perseguita, che vede in una serie di fermenti un grande nemico».

Il Modernismo non esiste! ci consentirà di approfondire il contesto storico ed ecclesiale in cui prende vita la caccia alle streghe contro quella che per papa Pio X era la sintesi di tutte le eresie (enciclica Pascendi Dominici Gregis del 1907).

Come ci si arriva, quali istanze, quali vittime, quale eredità?

Il prof. Alberto Melloni è professore di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, UniMORE. Titolare della Cattedra UNESCO sul pluralismo religioso e la pace dell’UniBO, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, segretario della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII. Chief Scientific Advisors della Commissione Europea.

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