Educatrice professionale e mediatrice interculturale, Fatima Jabkji lavora da tempo sulla protezione internazionale e sulla migrazione forzata, con un’attenzione speciale alle vulnerabilità psichiche, allo sfruttamento e alla tratta.
La sua competenza in materia di protezione internazionale la rende il punto di riferimento interno per l’area legale, oltre che il punto di accesso privilegiato verso i beneficiari di madrelingua araba. Da anni collabora al Navile, Pescarola e in zona Lame a sostegno alle donne straniere per promuovere salute e benessere e per favorire iniziative sanitarie, educative e culturali, tra cui il gruppo informale da lei coordinato, Tutte le lingue del thè.