Padre Marella è conosciuto come la coscienza di Bologna. Con il suo sostare in silenzio nei luoghi quotidiani della Bologna bene risvegliava il senso di responsabilità a coloro che passavano vedendo un sacerdote ed insegnante che si umilia chiedendo l’elemosina per i meno bisognosi. Un silenzio molto eloquente: dichiarava così cosa significhi sentrisi responsabile per gli altri.
Forse non tutti sanno che Marella era chiamato “Padre” non perchè religioso, ma perchè, come avrebbe fatto un papà di famiglia con tanti figli affamati, si prendeva cura dei suoi ragazzi, a costo di fare l’elemosina per dare loro da mangiare. Marella amava dire che l’elemosina è l’eredità dei poveri. Dunque non qualcosa che il ricco può decidere di dare o non dare, bontà sua se decide di dare qualcosa, ma potrebbe benissimo non farlo. La chiamava, invece, eredità, qualcosa che spetta di diritto. Se c’è qualcuno che è senza e tu ce l’hai, anche se è roba tua, il diritto della proprietà privata è non assoluto ma derivato, non puoi sottrarti alla responsabilità della condivisione.
C’è una misura nell’aiutare gli altri? C’è un momento nel quale si ferma l’imperativo morale e diventa eccessivo, occorre occuparsi di se stessi piuttosto che aiutare gli altri?
Chi porta avanti oggi a Bologna ciò che faceva Padre Marella direttamente (l’Opera di Padre Marella) o semplicemente incarnandone lo spirito? Chi si espone in prima persona per aiutare concretamente chi ha bisogno? Ma c’è qualcuno che oggi ha bisogno? Cosa potrebbero fare ragazzi e ragazze di oggi di concreto?
Oltre l’ideale utopistico in cui tutto è di tutti, oltre l’egoismo del possedere e non condividere che i nostri adolescenti vivono, ci sono pratiche concrete di responsabilità civile e condivisione.
Approfondimenti
→ ridefinizione di che cosa è il bene comune, che non è la somma dei vantaggi di un gruppo o della maggioranza (Papa Francesco, nella Fratelli Tutti, chiama questo atteggiamento quello dei “soci”) e della solidarietà che, di conseguenza, non è elemosina ma intervento ponderato e scelto che fa sì che i sistemi di peccato che rendono normale che uno abbia tanto e l’altro muoia di fame senza che questo sia reato, trovino una correzione dal basso o dall’alto, cosciente e responsabile.
→ una ridefinizione della proprietà privata come diritto secondario, derivato. Papa Francesco, Fratelli Tutti.
→ in cosa consiste oggi il welfare?
→ molto interessante a questo proposito il monologo “Lontano da Padre Marella” di Maurizio Garuti