Nel marzo 2023 il Museo Olinto Marella, a seguito di una procedura di richiesta di accreditamento al Sistema Museale Regionale e Nazionale, ha ricevuto esito positivo e risulta soddisfare tutti i requisiti qualitativi previsti.
SISTEMA MUSEALE NAZIONALE
Il Sistema museale nazionale, che fa capo alla Direzione generale Musei, si pone come obiettivo quello di creare una governance del patrimonio improntata alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione, che coinvolga insieme ai musei e i luoghi della cultura dello Stato anche le strutture di proprietà regionale, comunale, i musei diocesani, quelli privati, universitari o militari.
L’adesione costituisce un’opportunità di crescita e di miglioramento per tutti i musei e luoghi della cultura, indipendentemente dalla proprietà, dimensione, regione di appartenenza. Infatti, lontano da impostazioni gerarchiche, il Sistema museale nazionale è fondato sul fare rete, per rafforzare la collaborazione tra lo Stato centrale, le Regioni, i Comuni e gli altri Enti locali, le Università e tutto il sistema di formazione.
I musei connessi tra loro possono segnare un punto di svolta e di apertura verso nuovi pubblici, in particolare le fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali. I musei in rete agevolano l’individuazione di soluzioni per avvicinare realmente le persone e garantire effettive esperienze di conoscenza.
FINALITÀ
- potenziare la fruizione del patrimonio culturale nel suo complesso, dai musei più piccoli e meno noti ai grandi attrattori
- garantire un accesso di qualità per il pubblico e un miglioramento della protezione dei beni culturali, attraverso la definizione di livelli uniformi di qualità per tutti i luoghi della cultura della rete
- favorire la promozione dello sviluppo della cultura
- favorire la generazione di economie di scala, inclusa la prestazione condivisa di servizi e competenze professionali tra gli istituti che fanno parte del Sistema
I LIVELLI UNIFORMI DI QUALITÀ (LUQV)
I Livelli uniformi di qualità sono lo strumento di attivazione del Sistema e di raggiungimento delle finalità da esso perseguite. (DM 113/2018 – Decreto 21 febbraio 2018 con Allegato I “Livelli uniformi di qualità per i musei”). Sono il risultato di un lavoro congiunto del Ministero, delle Regioni, degli Enti locali e di ICOM, con il contributo di docenti universitari, funzionari pubblici ed esperti del settore museale e della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e costituiscono un importante documento per i musei di verifica del raggiungimento di standard minimi di qualità e, al tempo stesso, di supporto per la definizione di obiettivi di miglioramento.
I livelli sono suddivisi in standard minimi e obiettivi di miglioramento e sono articolati in tre ambiti:
- organizzazione
- collezioni
- comunicazione e rapporti con il territorio
I LUQV sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, cinese, coreano e arabo.
LA COMMISSIONE PER IL SISTEMA MUSEALE NAZIONALE
La Commissione è l’organo che si occupa delle attività di accreditamento e formula proposte per lo sviluppo e la promozione del Sistema museale nazionale e per l’aggiornamento dei Livelli uniformi di qualità.
La Commissione è stata nominata la con decreto ministeriale del 9 agosto 2018. (Decreto Ministeriale 9 agosto 2018 – Commissione per il sistema museale nazionale)
SISTEMA MUSEALE REGIONALE
Un processo di crescita in termini qualitativi dei musei emiliano-romagnoli, allo scopo di migliorare la loro offerta di servizi, favorire lo scambio di buone pratiche e promuovere la messa in rete di risorse e idee in un’ottica comunitaria e di ampio respiro.
In continuità con le azioni di riconoscimento dei “Musei di Qualità” avviate dall’IBC ( ora Settore Patrimonio culturale della regione), è stato avviato un processo per la costituzione del Sistema museale regionale, le cui basi poggiano sull’adozione dei Livelli Uniformi di Qualità (LUQ), adottati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con Decreto Ministeriale 113/2018 e recepiti dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta 1450/2018 oltre che sull’adesione al Sistema Museale Nazionale.
Ispirati alle migliori pratiche internazionali sul tema, i LUQ prevedono ben 112 parametri suddivisi in tre ambiti principali – Organizzazione, Collezioni e Comunicazione, Rapporti con il territorio – che rappresentano una matrice per il rispetto degli standard minimi (SM) e favoriscono l’individuazione di obiettivi di miglioramento (OM) per tutti i musei italiani.
Il riconoscimento su scala regionale, basato sui LUQ, costituisce il primo passo verso la crescita in termini qualitativi dei musei emiliano-romagnoli, per incentivare l’offerta di servizi di qualità, favorire lo scambio di buone pratiche e promuovere la messa in rete di risorse e idee in un’ottica di condivisione e sostegno comune.
Per la Regione Emilia-Romagna il percorso è coordinato dal Servizio Patrimonio culturale (ex IBC) attraverso lo strumento della governance partecipata e vedrà coinvolti tutti gli attori presenti sul territorio: Stato, Enti Locali, Università, privati e professionisti museali.